Spesso ci si trova a navigare in siti che sono tutt’altro che ottimizzati per “l’esperienza utente”.
Troppe immagini o troppo grandi costringono a scorrere la pagina alla ricerca di testi che diano l’informazione cercata. All’opposto si può incappare in testi troppo prolissi, che nessuno si sofferma a leggere, frasi che utilizzano font diversi, di dimensioni diverse, con colori chiassosi che confondono la vista, o scritti con caratteri troppo piccoli. Per non parlare di sfondi sgargianti, o non a contrasto e immagini di bassa qualità!
Quando si visita un sito, che sia per piacere o per necessità, si ha bisogno di trovare, attraverso una grafica piacevole e non aggressiva, le informazioni che servono, foto che diano senso a quello che si sta per fare e che aiutino intuitivamente a navigare. Il testo deve essere chiaro e inequivocabile: poche parole, quelle giuste, scritte in modo da poter essere lette prontamente e su tutti i dispositivi, senza troppi tecnicismi e ridondanze.
Poiché Il contesto gradevole sicuramente influenza positivamente l’esperienza dell’utente,
a maggior ragione la guida ad un acquisto deve essere accompagnata dalla grafica che, in modo intuitivo, conduce progressivamente il fruitore in modo naturale alla definizione dell’acquisto.
Se il cliente arriva al suo scopo semplicemente, senza troppe complicazioni, allora tornerà, perché avrà un buon ricordo di quell’esperienza.
Spesso si sottovaluta il rapporto che si crea tra il fruitore del servizio e il suo fornitore: il sito, la pagina o l’applicazione sono l’interfaccia che può creare empatia, che può fare la differenza oggi più che mai.